UNI/PdR 125
PARITA' DI GENERE


CRESCIAMO INSIEME, SENZA BARRIERE

INTRODUTTIVO:

Ottenere la certificazione di parità di genere è cruciale per diverse ragioni, che spaziano dall'etica aziendale ai benefici pratici. Ecco un elenco dei principali motivi:


Questi motivi illustrano come la certificazione di parità di genere non sia solo un riconoscimento formale, ma un passo strategico e vantaggioso verso la costruzione di un'azienda più equa, prospera e innovativa.



VANTAGGI ECONOMICI:

Da un punto di vista consulenziale, basato su un approccio scientifico, l'ipotesi che l'attuazione delle politiche di genere possa aumentare l'utile d'impresa richiede una verifica rigorosa attraverso esperimenti specifici. Tale incremento, per essere considerato valido, deve risultare statisticamente significativo.

Un'azienda che implementa politiche di genere dovrebbe riscontrare, a parità di condizioni di riferimento, un aumento dell'utile che non sia attribuibile al caso.

Nonostante l'utile di un'impresa possa naturalmente oscillare nel tempo, solo un'accurata verifica delle ipotesi (test statistici basati su media, deviazione standard, intervallo di confidenza ed errore standard) e altri indicatori relativi agli intervalli temporali possono scientificamente confermare un reale incremento dell'utile, cosa che al momento non abbiamo dimostrato.

Tuttavia, ci sono vantaggi garantiti e previsti dal nostro ordinamento che abbiamo riscontrato in molti processi aziendali, su cui non nutriamo alcun dubbio:


Questi benefici offrono concrete opportunità di business per le organizzazioni che adottano e certificano il sistema di gestione per la parità di genere.



VANTAGGI CONTRIBUTIVI:

L'Articolo 5 della Legge n. 162/2021, ai commi 1 e 2, prevede uno sgravio contributivo per le aziende che, al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di riferimento, siano in possesso della certificazione UNI PdR 125. Questo sgravio si applica direttamente ai contributi dovuti dall'azienda.

L'ammontare dello sgravio può raggiungere l'1% dei contributi dovuti, con un limite massimo di €50.000 annui per azienda, ed è applicato su base mensile. Una volta ottenuta la certificazione, le aziende possono usufruire di questa agevolazione presentando il certificato al proprio consulente del lavoro, che provvederà a inoltrare la pratica.

Per le piccole e medie imprese (PMI), nonché per le micro imprese, tale risparmio può coprire i costi del processo di certificazione, il quale è descritto di seguito. Al fine di facilitare il processo di certificazione, sono previsti contributi specifici destinati a supportare servizi di assistenza tecnica e accompagnamento alla certificazione, oltre a coprire i costi della stessa certificazione.

Inoltre, per promuovere la certificazione della parità di genere nelle PMI, è in via di definizione un avviso per la gestione e l'erogazione dei contributi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questi contributi mirano a facilitare l'ottenimento della certificazione per le PMI, incentivando così l'adozione di politiche di parità di genere.


FINANZIAMENTI (punteggio premiale):

L'Articolo 5 della Legge n. 162/2021, al comma 3, prevede l'assegnazione di un punteggio premiale per la valutazione delle proposte progettuali da parte delle autorità che gestiscono fondi europei, nazionali e regionali, ai fini della concessione di aiuti di Stato per il cofinanziamento degli investimenti sostenuti.

Un'opportunità particolarmente interessante è rappresentata dai finanziamenti.

I progetti e le idee di business che sono allineati con gli obiettivi europei e con la strategia del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) possono beneficiare di numerosi bandi a livello internazionale e nazionale.

Analogamente ai progetti che proteggono l'ambiente, garantiscono la sicurezza dei lavoratori o innovano i processi attraverso nuove tecnologie, i bandi europei prevedono la certificazione del sistema di gestione per la parità di genere tra i criteri di premialità.

Le piccole e medie imprese (PMI) possono accedere a finanziamenti mediante il meccanismo del credito di imposta o tramite l'accesso a crediti a tasso agevolato. Per le imprese che adottano queste strategie, l'opportunità di ottenere finanziamenti è decisamente più interessante rispetto ai soli vantaggi contributivi.


FIDEIUSSIONI:

L'Articolo 93, comma 7 del D.Lgs. n. 50/2016, modificato dall'Articolo 34, comma 1, lettera a) della Legge 79/2022, prevede una riduzione del 30% dell'importo della garanzia fideiussoria per la partecipazione alle gare pubbliche.

I professionisti, i consulenti e gli imprenditori sono consapevoli che sia la pubblica amministrazione che le aziende private devono tutelarsi, in conformità alla legge, dalle eventuali conseguenze derivanti dall'affidamento di un lavoro a terzi. Pertanto, le gare d'appalto richiedono ai partecipanti di dimostrare che, in caso di eventi imprevisti che causino danni legati al lavoro affidato, esista una copertura finanziaria certa per far fronte a tali danni.

Questa copertura deve essere disponibile e documentata prima dell'aggiudicazione dell'appalto, tramite la sottoscrizione di una fideiussione bancaria o assicurativa da parte dell'impresa.

Grazie alla certificazione del sistema di gestione per la parità di genere, l'importo della garanzia fideiussoria per la partecipazione alle gare pubbliche può essere ridotto del 30%. Ciò comporta una sensibile riduzione dei costi finanziari che l'impresa deve sostenere per la sottoscrizione della polizza fideiussoria.


GARE D'APPALTO:

L'Articolo 95 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, emendato dall'Articolo 34 comma 1 lettera b) della Legge 79/2022, prevede l'adozione di un criterio premiale nella valutazione dell'offerta, il quale le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute a specificare nel bando di gara, nell'avviso o nell'invito.

L'opportunità più vantaggiosa per le imprese, dal punto di vista commerciale, consiste nella possibilità di partecipare alle gare d'appalto e di aggiudicarsi i contratti grazie al punteggio competitivo ottenuto in base al possesso della certificazione del sistema di gestione per la parità di genere.

Questo vantaggio assume particolare rilevanza nel contesto attuale, considerando che ancora poche aziende hanno conseguito la certificazione UNI PdR 125. Di conseguenza, il possesso del certificato rappresenta un elemento di differenziazione competitiva rispetto agli altri concorrenti, i quali potrebbero contare su certificazioni che fino a qualche tempo fa erano considerate competitive.


ITER CERTIFICATIVO:

Per conseguire la certificazione UNI PdR 125, è necessario seguire un iter ben definito:

1. Implementazione del Sistema di Gestione: Avviare e attuare il sistema di gestione per la parità di genere all'interno dell'organizzazione, garantendo la sua integrazione efficace con le pratiche esistenti.

2. Raggiungimento del Punteggio di Score del 60%: Verificare di ottenere un punteggio di Score del 60% richiesto dalla PdR, basato sui Key Performance Indicators (KPI) e calcolato conformemente ai criteri stabiliti dalla prassi.

3. Presentazione della Documentazione all'Organismo Certificatore: Sottoporre la documentazione relativa al sistema di gestione all'organismo certificatore ufficialmente accreditato per l'analisi e la valutazione.

4. Completamento dell'Audit: Svolgere un audit completo, il quale comprende la fase di verifica del funzionamento del sistema da parte dell'organismo certificatore.

5. Risoluzione delle Non Conformità e dei Gap Identificati: Correggere eventuali non conformità e lacune rilevate durante l'audit dall'organismo certificatore, garantendo la piena aderenza agli standard richiesti.

6. Emissione del Certificato: Ricevere il certificato ufficiale dall'organismo certificatore competente, il quale attesta il pieno rispetto e la conformità del sistema di gestione alle disposizioni della UNI PdR 125.

OTTENERE LA CERTIFICAZIONE SULLA PARITÀ DI GENERE NON È SOLO UN RICONOSCIMENTO, MA UN IMPEGNO CONCRETO VERSO UN FUTURO PIÙ EQUO E INCLUSIVO.

INVESTIRE NELLA PARITÀ DI GENERE OGGI SIGNIFICA COSTRUIRE UN AMBIENTE DI LAVORO PIÙ GIUSTO, INNOVATIVO E PROSPERO PER TUTTI.

Pronto per iniziare ?

Ti forniremo chiare indicazioni dei costi per ottenere e mantenere la certificazione.



CONTATTACI